Top Village in the World (Borghi)
1. Bibury, England
Arlington Row, Bibury, Cotswolds, Gloucestershire, England
Immersa nel cuore dei Cotswolds, Bibury sembra una cartolina acquerellata: casette color miele allineate lungo Arlington Row, i tetti muschiosi che sussurrano storie di tessitori del XIV secolo. Il River Coln scorre placido tra ranuncoli dorati e non-ti-scordar-di-me, mentre anatre paffute guazzano sotto i salici. Vicino c’è Bibury Trout Farm per dare da mangiare ai pesci o fare un picnic sul fiume; la chiesa di St. Mary regala un attimo di quiete tra pietre antiche e l’aria profuma di lavanda e scones appena sfornati.
2. Hallstatt, Austria
Adagiato tra vette boschive e il lago Hallstatt, questo villaggio austriaco riflette come un libro illustrato: case in legno secolari aggrappate al pendio, balconi esplosi di gerani scarlatti. Le campane risuonano sul lago mentre i cigni scivolano eleganti; il panorama dallo Hallstatt Skywalk abbraccia le Dolomiti del Dachstein. Salzwelten Hallstatt, con la miniera di sale più antica del mondo, permette di calarsi nei tunnel e scoprire 7.000 anni di estrazione. Mercatino, cascate come la Hallstätter Wasserfall e il World Heritage Museum completano la visita, prima di un caffè sul lago con strudel alla cannella.
3. Reine, Norway
Sotto vette frastagliate e luce artica, Reine sembra un grappolo di rubini su ardesia: casette dei pescatori rosso porpora lungo il fiordo, lupini viola sui pendii e reti ancora rigide di sale. Al porto la barca Nordlys dondola con la chiglia segnata dai passaggi invernali; Reinebringen regala viste panoramiche su creste affilate e le acque specchiate del lago Reinevatnet. Kayak sulle acque calme e un passaggio alla panetteria Bringen Kaffebar per panini al cardamomo e scuro pane di segale.
4. Giethoorn, Netherlands
Intrecciato nelle vene acquatiche di Overijssel, Giethoorn brilla come un segreto dei bassopiani olandesi: case con tetto di paglia affacciate su canali stretti, riflessi che tremano al passaggio delle barchette, ponti ad arco che ricamano il villaggio come pizzo. Giardini esplosivi di gerani e lavanda, bambini in bici scricchiolanti e il Museum Giethoorn ’t Olde Maat Uus con storie di tagliatori di torba e pescatori; a pochi passi il De Weerribben-Wieden National Park con canneti, foreste paludose e lontre rare.
5. Gásadalur, Faroe Islands
A picco sull’isola di Vágar, Gásadalur si aggrappa alle scogliere come una leggenda mezza ricordata: case con tetti di torba nella valle glaciale, incorniciate dall’imponente Árnafjall. La cascata Múlafossur precipita nell’Atlantico mentre fulmari settentrionali volteggiano. La strada stretta che attraversa il villaggio è rimasta isolata fino al tunnel del 2004; sedersi sui gradini sorseggiando Yirgacheffe etiope e guardare le nuvole scorrere sul fiordo è un piccolo rito quotidiano.
6. Oia, Greece
Sulla punta nord di Santorini, Oia è un susseguirsi di piscine riflettenti, balconi ricoperti di bougainvillea e case bianche scavate nella caldera come cubi di zucchero. Gallerie bohemien e boutique chic, asini che scalpitano sui sentieri in pietra e campane che risuonano sulla caldera. Al tramonto la folla si raduna al castello veneziano in rovina per il cielo in arancio e rosa; Ammoudi Bay sotto, con taverne illuminate a lanterna che servono polpo fresco e calamari, gatti pigri e vini Assyrtiko ghiacciati.
7. Bourtange, Netherlands
A forma di stella, cucito nelle pianure paludose di Groningen, Bourtange abbaglia per simmetria e fascino da fiaba. Rivellini in mattoni e bastioni erbosi irradiano dal cuore della fortezza, cannoni del XVII secolo, cortili pieni di tulipani e l’aroma di stroopwafels caldi. Mercatini sulla piazza lasciano spazio a dimostrazioni di artigianato e il Museo delle Fortificazioni racconta assedi e strategie con caserme restaurate e rievocazioni.
8. Kotor, Montenegro
Kotor s’innalza in una spirale di pietra e ombra: un centro medievale di vicoli aggrovigliati, gatti pigri e campane di cappelle antiche come St. Nicholas. La baia riflette facciate veneziane e balconi coperti di edera; salendo la via verso la fortezza di San Giovanni si aprono panorami che sembrano mito sul mare fiordo. Al porto, palme e ristoranti grigliati dove l’odore di pino e salsedine perdura al crepuscolo.
9. Shirakawa-go, Japan
Ricoperto dal silenzio alpino, Shirakawa-go emerge come una fiaba: tetti inclinati di paglia progettati per la neve pesante. Fumo dagli irori, miso che sobbolle nelle giare di terracotta; i visitatori attraversano risaie specchiate e ruote d’acqua muschiose, fermandosi alla Wada House per uno sguardo alla vita dell’era Edo. Di sera le lanterne guizzano lungo le vie e l’aria si addensa di profumo di legna; in inverno le serate illuminate trasformano i tetti innevati in una pioggia d’oro.
10. Batad, Philippines
Ampi terrazzamenti di riso vecchi di 2.000 anni si aprono come un anfiteatro verde sulle pieghe delle Cordillera. Sentieri di pietra conducono tra capanne Ifugao e anziani che pestano il riso cantando antiche nenie. La discesa ripida porta alle cascate Tappiya che si gettano in un bacino giada; all’alba Saddle Point si illumina d’oro, jeepney lasciano i viaggiatori e il villaggio vive solo a piedi: nessuna auto, solo silenzio e passi.
11. Russell, New Zealand
La nebbia mattutina si solleva sulla Bay of Islands mentre Russell si anima al tintinnio delle catene d’ancora e all’aroma del tè kawakawa. La veranda del Duke of Marlborough è piena di chi prende il primo caffè; le case in legno raccontano storie di balenieri e missionari, giardini di ibisco e lino. Al tramonto Long Beach brilla dorata, surf e falò sotto un cielo violaceo.
12. Mrauk U, Myanmar
Stupa di pietra emergono come polmoni antichi su pianure battute dal vento: a Shittaung, il “Tempio degli 80.000 Buddha”, la luce delle candele filtra tra corridoi labirintici; Htukkanthein, fortezza-templare del XVI secolo, custodisce file di Buddha in meditazione. Contadini con foglie di betel e carretti di buoi percorrono sentieri polverosi verso Koe Thaung, la più grande struttura della regione, un tempo piena di immagini scolpite.
13. Adare, Ireland
Una curva del River Maigue svela Adare da fiaba: rovine coperte d’edera e casette fiorite incontrano l’eleganza georgiana. Le guglie gotiche di Holy Trinity Abbey traforano le nuvole; il friary agostiniano del XIV secolo riposa tra tassi e lapidi sussurranti. Boutique in edifici secolari vendono tweed e ceramiche; Desmond Castle veglia oltre il parco. Di sera il pub Pat Collins è un’onda di risate, violini e birre.
14. Steg, Liechtenstein
Nascosto in una valle alpina, Steg è un rifugio tranquillo tra pendii boscosi e cime innevate: sentieri per escursionisti, acque turchesi e pesca. Gänglesee è un angolo per nuotate e barbecue sul lago; passare tra i prati fioriti e fermarsi al Berggasthaus Sücka per rösti croccante e strudel di mele è una parentesi di sapore e panorami.
15. Eguisheim, France
Avvolto tra i vigneti alsaziani, Eguisheim gira a spirale come una storia in legno e pietra. Case a graticcio color ocra e rosa si affacciano su stradine lastricate, botti di vino sotto le cantine e cicogne che nidificano sui comignoli. Gatti scivolano vicino alla fontana di Place Saint Pierre, flammekueche e sentieri che salgono verso i Tre Castelli sopra i filari di vigna.
16. Manarola, Italy
Manarola si aggrappa alle scogliere liguri come il sogno di un pittore: case pastello accatastate che guardano il mare. Viti antiche alimentano il prezioso Sciacchetrà, i pescatori riparano reti nel porto; la Via dell’Amore conduce a Riomaggiore e, alla sera, il villaggio si riflette nelle onde come gemme sciolte mentre le campane della chiesa di San Lorenzo rintoccano tra gli uliveti.
17. Valldemossa, Spain
Nascosta nelle pieghe della Tramuntana, Valldemossa è una ninna nanna di pietra: il Real Cartuja, ex monastero certosino dove Chopin e George Sand trascorsero l’inverno del 1838, conserva la scrivania di Sand e il pianoforte Pleyel di Chopin. Vicoli tortuosi, targhe dedicate a Santa Catalina Thomàs e feste fiorite che celebrano miracoli e devozione.
18. Zhouzhuang, China
Ponti di pietra che arcuano su canali d’inchiostro: Zhouzhuang nasce dall’intimità, non dalla grandiosità. La foschia mattutina avvolge i Twin Bridges, barche lignee scivolano sotto gronde muschiose. La Shen House e le corti profumate di gelsomino raccontano ricchezze della dinastia Ming; botteghe di seta e calligrafi tra padiglioni dipinti offrono scorci di Jiangnan.
19. Ghandruk, Nepal
Aggrappato alle pendici dell’Annapurna, Ghandruk è un mosaico di sentieri in pietra, bandiere di preghiera e case con tetti di ardesia. Donne Gurung in sari vivaci intrecciano cesti fuori dal Gurung Cultural Museum; escursionisti sorseggiano tè masala con vista su Machapuchare. Rododendri in fiore lungo i sentieri e il rintocco di campane nel monastero completano il quadro montano.
20. Cam Thanh, Vietnam
Intrecciato tra palme da cocco e canali di marea, Cam Thanh vive al ritmo del fiume. Le tradizionali barche cesta di bambù girano tra le mangrovie Bay Mau; i cuochi sui margini arrostiscono con citronella e tamarindo mentre bufali pascolano vicino a case su palafitte. Cicloviaggiatori, stagni di loto e l’odore di calamari alla griglia: al tramonto il Thu Bồn River si tinge di bronzo.
21. Monsanto, Portugal
Scavato nella spina granitica del Portogallo centrale, Monsanto si appoggia a massi preistorici come un miraggio di pietra. Case medievali annidate sotto massi colossali, tetti rossi come petali di terracotta; salite tra cappelle e chiese romaniche fino alle rovine del castello che vegliano sulle pianure di Beira Baixa. All’imbrunire la luce d’oro inonda il granito e il vino locale scorre ai tavoli.
22. Špania Dolina, Slovakia
Sospesa dai pendii dei Bassi Tatra, Špania Dolina accoglie con il tintinnio delle campane della Chiesa della Trasfigurazione. Un tempo centro minerario di rame e argento, conserva shaft di pietra e case minerarie secolari; la scala coperta di 160 gradini conduce a viste sulla Zvolenská Basin. Merletti fatti a mano e sentieri boschivi verso Šachtička completano questo borgo montano.
23. Victoria-by-the-Sea, Canada
Case pastello affacciate sulla costa a Victoria-by-the-Sea: widow’s walks, recinzioni bianche e caffè sul mare con odore di lobster fresco. Kayak lungo la costa dalla sabbia rossa del Northumberland Strait, il faro del Victoria Seaport e gallerie d’arte insulari; boutique di antiquariato e cioccolaterie locali, con il paese che brilla rallentato e marinaro al crepuscolo.
24. Purmamarca, Argentina
Mura d’adobe che al mattino si tingono di rosa sotto il Cerro de los Siete Colores: Purmamarca si sveglia tra venditori di poncho in lana di alpaca, ceramiche e tessuti colorati. Sorseggiare mate sotto l’antico algarrobo, esplorare la chiesa di Santa Rosa de Lima e percorrere il Paseo de los Colorados tra paesaggi lunari e formazioni di pietra.
25. Izamal, Mexico
Immersa nel giallo ocra, Izamal riverbera sotto il sole dello Yucatán: facciate coloniali e strade lastricate come un alveare d’oro. Il vasto atrio del Convento de San Antonio de Padua apre sulla piazza, artigiani vendono huipiles ricamati e maschere di giaguaro; la Pirámide de Kinich Kak Moo si erge vicina. Di notte marimba e taverne a lume di candela servono cochinita pibil e horchata.
26. Ubud, Indonesia
La nebbia scivola nella giungla mentre Ubud si risveglia tra galli e incensi. Sul Campuhan Ridge Walk la luce dorata attraversa risaie; la Sacred Monkey Forest risuona di scimmie e radici banyan contorte. Al Puri Saren Palace danzatori in copricapi dorati accompagnano il gamelan, mentre gallerie traboccano di batik e caffè eco offrono latte di curcuma e curry di jackfruit.
27. Motovun, Croatia
Adagiato sulla cresta delle colline istriane, Motovun regna come corona medievale: vicoli lastricati, odore di tartufo dai konoba e vigne che danno Malvasia fresca. La nebbia mattutina scende nella Mirna River Valley lasciando solo il campanile a spuntare; a luglio il Motovun Film Festival anima il borgo con proiezioni all’aperto.
28. Ogunquit, USA
Ogunquit si distende come una tela bagnata dal mare: lavanda di mare, legni portati dalle onde e il silenzio dell’Atlantico. The Marginal Way corre sui dirupi rocciosi, le onde sbattono su graniti incrostati di pigne di mare; al porto, il profumo della zuppa di aragosta e il ponte pedonale sono scene quotidiane. Di notte il jazz riempie Jonathan’s Lounge e la torta di mirtilli è un rito.
29. Boquete, Panama
Nelle pieghe dell’altopiano di Chiriquí, Boquete si sveglia al profumo di fiori di caffè e al mormorio del Río Caldera. Foreste di nebbia lungo il Lost Waterfalls Trail conducono a cascate nascoste e lampi di quetzal; il Volcán Barú sfida gli escursionisti con promesse di vista su due oceani all’alba. Caffè all’aperto con hojaldres alla cannella, e notti stellate nella valle.
30. Chefchaouen, Morocco
Tinto di tutte le sfumature del blu, Chefchaouen si stende sui rilievi del Rif come un sogno: medina di vicoli indaco, gatti pigramente sdraiati e venditori di tappeti. In Plaza Uta El-Hammam il tè alla menta fuma accanto a tajine allo zafferano; la Kasbah del XV secolo ospita un giardino andaluso e museo etnografico, e dall’alto della Spanish Mosque il tramonto abbraccia tetti di terracotta e ulivi.
31. Coffee Bay, South Africa
Scogliere selvagge che precipitano in acque turchesi: Coffee Bay pulsa al ritmo della Eastern Cape. Nguni al pascolo sulla spiaggia all’alba, l’iconico Hole in the Wall che erompe dal mare in schiuma. Backpacker alla Coffee Shack per surf e racconti Xhosa attorno ai braai fumanti; riserve e grotte interne invitano escursioni, mentre i delfini saltano nelle onde.
32. Sidi Bou Said, Tunisia
A due passi da Tunisi, Sidi Bou Said si apre come una reverie mediterranea: ville imbiancate e porte blu, viti di gelsomino e vicoli profumati. Al Café des Délices il tè alla menta si gusta con vista sul golfo; l’arte contemporanea di gallerie locali anima cortili piastrellati e, al tramonto, il Giardino Mediterraneo avvolge pietra calda e luce lenta.
33. Lauterbrunnen, Switzerland
Lauterbrunnen non si annuncia: scroscia. Cascate cadono da pareti a nastro come Staubbach e le casette con gerani punteggiano la valle. Il suono dei campanacci e i parapendii che volteggiano sopra i pascoli alpini, con Trümmelbach che ruggisce nelle cavità di calcare. I treni a cremagliera salgono verso Mürren e Wengen; la sera la fonduta bolle e le montagne si colorano d’oro.
34. Ban Rak Thai, Thailand
Su colline vicine al confine birmano, Ban Rak Thai si sveglia col profumo dell’oolong: case in stile cinese affacciate sul lago, tetti curvi riflessi nell’acqua immobile. Barche a remi passano mentre i locali cucinano stufati di maiale su forni di argilla; il centro culturale yunnanese e le piantagioni a terrazza invitano visite e, di sera, lanterne volano specchiate sul lago.
35. Paraty, Brazil
Facciate bianche e strade lastricate emergono dalla marea a Paraty: chiese coloniali barocche come Santa Rita vegliano sulla baia lucida. Imbarcazioni pronte per Saco do Mamanguá, l’unico fiordo tropicale al mondo, mangrovie e spiagge nascoste. Distillerie di cachaça, sentieri nella foresta e cascate a breve distanza completano l’esperienza.
36. Ghadames, Libya
Sotto il sole sahariano, Ghadames brilla come un miraggio: la medina di mattoni crudi è un labirinto decorato da motivi geometrici, raffrescato da antiche foggaras. Donne berbere si muovono tra passaggi sui tetti, la Grande Moschea si erge simmetrica; il souk profuma di spezie e argento battuto. Al calar della sera le carovane scompaiono tra le dune sotto un cielo stellato.
37. Chamarel, Mauritius
Sui rilievi vulcanici del sud-ovest di Mauritius, Chamarel sorprende con le Seven Coloured Earth: dune di sabbia colorata che mutano al sole. La cascata di Chamarel scende in una gola verdeggiante, il Rhumerie de Chamarel distilla rum speziato e la Ebony Forest Reserve offre passerelle nella canopia. Ristoranti locali servono marlin affumicato e chutney di cocco mentre il crepuscolo scende.
38. Bandiagara, Mali
Tra le scogliere ocra del Paese Dogon, Bandiagara si dispiega in un arazzo di villaggi di pietra, grotte sacre e ritmi antichi. La scarpata di arenaria si allunga per chilometri con dimore Tellem appese alla parete; a Sangha danzatori mascherati saltano tra polvere e tamburi, il mercato del lunedì esplode di miglio, tessuti indaco e pesce essiccato.
39. Titikaveka, Cook Islands
Titikaveka si stende sulla costa meridionale di Rarotonga tra palme, giardini di corallo e una laguna così limpida da sfoggiare turchese a mezzogiorno. Snorkeling su vongole giganti e pesci farfalla, bancarelle con ika mata alla griglia e giardini Maire Nui colmi di frangipani. La domenica cala lento e la spiaggia al tramonto è un dipinto di pesca e coppie a piedi nudi.
40. Ortahisar, Turkey
Sotto un cielo basaltico sfumato d’albicocca, Ortahisar emerge dalla terra cappadociana come un monolite scordato: cittadella scavata con grotte, colombari e tunnel. Vicoli di pietra, bancarelle di albicocche e giardini del tè; alle prime luci i palloni sorvolano Hallacdere Valley, proiettando ombre su guglie di tufo. L’Ethnographic Museum racconta ritmi scomparsi tra gilet ricamati e rame.
41. Jukkasjärvi, Sweden
La neve scricchiola sotto le renne mentre Jukkasjärvi si sveglia con un blu polare: l’Icehotel scintilla come una cattedrale gelata, suite scolpite e letti rivestiti di pelli di renna. La chiesa Sami conserva secoli di legno e candele; al Nutti Sámi Siida si assaggia succo di mirtillo caldo e si ascolta il joik. Di notte la Torne River ghiacciata tace e l’aurora danza sopra i pini brinati.
42. Ollantaytambo, Peru
Nella culla sacra della Valle, Ollantaytambo pulsa di respiro Inca: terrazze che salgono come onde di pietra e una fortezza cerimoniale con templi solari e canali d’acqua. Mercati locali vendono frutti esotici e sciarpe di alpaca, treni panoramici verso Machu Picchu attraversano fiumi glaciali; al crepuscolo tè di coca sui balconi e le rovine che si stagliano nella luce lunare.
43. Bilad Sayt, Oman
Oltre i tornanti del Wadi Bani Awf, Bilad Sayt si apre con palme da dattero terrazzate e case di fango che si aggrappano alla montagna. Bambini che giocano in abbeveratoi alimentati da falaj, capre timide e la cupola della moschea che cattura la luce mattutina. Ospitalità omanita con kahwa speziata, dolci halwa e al calar del sole le Hajar Mountains tingono il cielo di malva.
44. Arang Kel, Pakistan
Sotto le cime innevate, Arang Kel riposa sopra il Neelum River: casette di legno sparse su prati costellati di papaveri blu himalayani. Una seggiovia collega Kel al villaggio offrendo panorami su cedri e torrenti glaciali; bambini al pascolo, odore di legna e chapli kebab che cuociono nelle cucine. Di sera fosche falò e un cielo punteggiato di stelle.
45. Gudhjem, Denmark
Scogliere di granito rosso emergono dal Baltico e Gudhjem si adagia tra tetti ocra: affumicatoi di aringa secolare invadono l’aria, gallerie artigiane e vetrai plasmano il vetro. Traghettini per Christiansø partono dal porto; alle Helligdomsklipperne le onde si infrangono sulle scogliere. La sera il paese si raccoglie sul molo con un gelato e il tramonto su Bornholm chiude la giornata.
46. Seyðisfjörður, Iceland
Cascate scendono da scogliere muschiose in un fiordo così immobile da riflettere le case color caramella di Seyðisfjörður, incuneata tra cime innevate dell’est islandese. Le strade arcobaleno conducono alla chiesa blu e allo Skaftfell Art Center: installazioni audaci e un caffè con plokkfiskur caldo. Sentieri come Vestdalur attraversano relitti della Seconda Guerra e mirtilli selvatici.
47. Hahoe Folk Village, South Korea
Tetti di paglia ondeggiano sopra hanok secolari a Hahoe, dove mura di terra abbracciano cortili profumati di pino e salsa di soia fermentata. Danze mascherate esplodono al ritmo dei tamburi sul palcoscenico all’aperto vicino a Buyongdae Cliff; case di studiosi, stagni di loto e il Nakdong River creano un paesaggio di tradizione vivente. Omija tea e lanterne lungo il fiume al calar del giorno.
48. Tatev, Armenia
Tra pareti imponenti scavate dal Vorotan Gorge, il monastero di Tatev si aggrappa al plateau con intensità silenziosa. La struttura del IX secolo mostra affreschi medievali sbiaditi; la Wings of Tatev, la funivia più lunga, sorvola boschi di noce e gole basalto offrendo brividi e panorami. Ponti e cascate mineralizzate completano un luogo di ascetismo e silenzio.
49. Rothenburg ob der Tauber, Germany
Circondata da mura medievali, Rothenburg ob der Tauber è una fiaba vivente: torri di guardia, tetti rossi e lo scatto pittoresco di Plönlein che si apre su strade acciottolate. L’aria profuma di Schneeballen zuccherati dai forni; musei natalizi, vetri colorati in St. Jakob’s e il Medieval Crime Museum raccontano storie antiche. Di sera il Night Watchman percorre le vie con la sua lanterna narrando leggende.
50. Marsaxlokk, Malta
Luzzus colorati oscillano nel porto di Marsaxlokk, occhi dipinti a vegliare sui banchi di pesce fresco: tonni, totani e la domenica un mercato vivace di fichi d’India, merletti e vasetti di ġbejna. Lungo la passeggiata taverne di pesce sfrigolano, e a pochi passi St. Peter’s Pool invita i tuffi dalle scogliere in acque turchesi